Passa ai contenuti principali

Perché le donne sono più soggette allo stress?

Lo stress è un problema che non colpisce solo gli adulti. 
Bambini, ragazzi e addirittura neonati possono soffrirne
Uno degli aspetti più tragici dello stress è il modo in cui lascia le sue impronte in giovane età, la fase più suscettibile della vita.
Dopo un avvenimento particolarmente negativo la modalità di risposta allo stress si può fissare in modo permanente e incidere sul futuro assetto comportamentale. Il senso preciso biologico si capisce: in un mondo pericoloso e incontrollabile bisogna essere in costante allerta.

Purtroppo questo imprinting ci rende più sensibili agli effetti dello stress, ancora prima che si verifichi: siamo in continuo allarme e forse inclini alla depressione (o a diventare fuorilegge).

Il colpevole è il cortisolo cronicamente alto e superattivato. Infatti nella depressione incontriamo spesso livelli alti di cortisolo nel sangue.

Negli animali subordinati, i migliori fattori predittivi di elevati livelli di corticosteroidi nel torrente ematico sono le molestie, che provengono da parte degli animali dominanti, l’instabilità dei legami e la mancanza di sostegno sociale. Alcuni studi hanno mostrato che i bambini esposti a lungo termine allo stress materno nei primi anni di vita hanno un rischio maggiore di sviluppare disturbi emotivi.

Naturalmente esistono delle tipologie caratteriali più predisposte all’esaurimento, con strategie vitali e modalità d’azioni particolari. Sorprendentemente sono spesso quelli che chiamo “i pistoleri western”. Si tratta di personalità forti, vitali e capaci di tirare avanti quando altri crollano. Il problema è che possono essere talmente abituati a farcela che quando perdono fiato, invece di decelerare vanno avanti allo stesso modo o addirittura accelerano i ritmi per ottenere i soliti risultati.
Dopodiché arriva il burn-out. Mentre pare ovvio portare la propria automobile alla revisione quando dà qualche segnale sospetto, essi ritengono forse che il loro corpo sia una macchina perfetta all’infinito.
Un’altra tipologia di persone che ha la tendenza a stressarsi eccessivamente e quindi a esaurirsi, è la personalità completamente opposta, quella che si fa facilmente provocare, va subito su di giri, si arrabbia per un niente e forse vede incongruenze e minacce dappertutto.

È quella che io chiamo “la pentola a pressione”.
Poi c’è anche chi non affronta le proprie paure, ma si fa trascinare da esse e non osa girare l’angolo. Sono i “preferirei di no” e gli “agitarsi prima dell’uso”. Tutti quanti questi individui bruciano adrenalina e cortisolo in eccesso.
Arriviamo ai pensieri stressanti. Qui non deve mancare la tendenza a rimuginare, visto che anticipare potenziali pericoli ci fa vivere in continuo allarme; ripensare situazioni avverse e tormentarsi per sensi di colpa instilla generosamente inquietudine e, soprattutto, non ci sono limiti all’immaginazione… se non quelli che ci impone la saggezza.
È esposta allo stress anche la personalità “sempre disponibile” e attenta alle esigenze altrui. Essere disponibili di per sé non è un problema, ma lo diventa quando la persona in questione vuole accontentare tutti e dimentica se stessa. Quando continua a fare mentre dovrebbe riposare. Quando si sente insostituibile e non riesce a delegare, mentre in realtà si subordina. Si tratta probabilmente di quasi la metà della popolazione mondiale: il sesso femminile; ma ci sono anche uomini.

Per le donne si aggiunge il ciclo mestruale, la gravidanza, il parto, l’allattamento e la cura della prole, una condizione essenziale della natura umana, certamente, ma che costa in termini di riserve. Dal punto di vista evolutivo, la biologia della donna è forgiata dal fatto che deve sorvegliare la prole. Anche mentre dorme, non molla quindi mai completamente l’attenzione!

Anche chi è impegnato professionalmente nella cura degli altri è più esposto al logoramento della fatica surrenale: medici, infermieri, operatori sanitari, assistenti sociali.

E poi persone a contatto con situazioni traumatiche: come poliziotti, vigili del fuoco, psichiatri e chi lavora in pronto soccorso. L’abuso di alcol, di fumo e di sostanze psicoattive è elevato in queste categorie. Ed è elevato proprio nelle persone con esaurimento surrenale.
Altrettanto stressati sono i cacciatori di successo che non conoscono pausa, i perfezionisti senza pace, gli ambiziosi che vorrebbero trasformare ogni istante in una emozione speciale, i dipendenti in posizioni “sandwich”, i soggetti carichi di lavoro eccessivo, i poveri che campano male, i grassi che vorrebbero perdere qualche chilo di troppo

Perciò divertitevi, prendete in mano la situazione, siate creativi, motivatevi o accettate la situazione e ricordatevi che per tutto ci sono i fiori che vi aiutano!



Commenti

Post popolari in questo blog

I fiori di Bach e le sette categorie

  Oggi vorrei parlarvi delle 7 categorie in cui s possono dividere i 38 Rimedi del Dr. Bach: Fiori per la paura Fiori per coloro che soffrono l'incertezza Fiori per l'insufficiente interesse per il presente Fiori per la solitudine Fiori per l'ipersensibilitaà alle influenze e alle idee Fiori per lo scoraggiamento o la disperazione Fiori per la preoccupazione eccessiva per il benessere degli altri All'interno di ogni categoria ci sono i fiori che possono essere assimilati a questa categoria che vanno a riequilibrare le varie emozioni.   Per una panoramica sui 38 rimedi, visita la pagina dedicata sul sito  BachCentre.it.

Fiori Australiani per gli animali

Gioia, eccitazione, dolore, tristezza e rabbia trovano riscontro nel mondo animale.  Gli animali, come tutti gli essere viventi, hanno vibrazioni energetiche proprie e l’equilibrio di tale energia è fondamentale per il loro benessere.  Le Australian Bush Flower Essences aiutano ad armonizzare i disequilibri vibrazionali che possono influire negativamente. Aiutano a elaborare gli effetti delle esperienze negative e agiscono sui modelli comportamentali che possono influire negativamente sulla qualità di vita di ogni essere vivente. Sono particolarmente utili per ristabilire l’equilibrio naturale e favoriscono l’armonia ristabilendo la connessione con le energie positive della Natura. Consigli d’uso: Aggiungere 4 gocce per gli animali di piccola taglia (pesci, uccelli, criceti, conigli) e 7 gocce per gli animali di media (cani e gatti) e grande taglia (cavalli, mucche) mattino e sera. Oggi vi perlo dei composti già pronti dell' Australian Bush Flower- Universe

Il reiki e la legge dell'attrazione

Spesso ci domandiamo:   Perché mi capitano sempre le stesse situazioni dolorose come se fosse un copione che si ripete? Perché se ho un'idea o una persona in testa, ogni cosa me la ricorda o ne parla? Il nostro corpo è energia, ogni più piccola parte di cui siamo composti, così come ogni cosa che ci circonda e così come anche i nostri pensieri e le nostre emozioni,  tutto è energia  (come il Reiki). L’unica cosa che ci fa avere una percezione differente della densità e pesantezza delle cose e di noi stessi è la diversa velocità di vibrazione delle particelle.  Queste vibrazioni hanno una frequenza, esattamente come quella di una stazione radio e la    legge di attrazione dice:  OGNI COSA ATTRAE IL SUO SIMILE Ogni cosa attrae altre cose che hanno lo stesso tipo di vibrazione, per cui noi, attraverso la forza di attrazione, attiriamo nella nostra vita tutto ciò che ha la nostra stessa vibrazione. La nostra frequenza vibratoria è composta da:  - Le nostre preferenze. - Le no