Io ho sempre amato i cani, ma a casa mia non c'era verso di averne uno. Mio padre è terrorizzato dai cani e mia madre è sempre stata troppo impegnata per occuparsene. Quindi mi sono dovuta accontentare del cane del nonno, di avere un gatto che mi ha odiato per tutta la mia infanzia, di un uccellino di mio fratello al quale ho regalato la libertà e di diverse tartarughe acquatiche. Ma di cani non si poteva nemmeno parlare. Io però li amavo tanto, e questo mio amore mi ha portato a prendere diversi morsi dai cani perché gli rompevo le scatole.
Dopo la separazione dei miei, a casa dove vivo io ora è venuta a stare un'amica di mia mamma. Lei voleva un cane ma non se la sentiva per il tempo e con l'impegno che io l'avrei aiutata ad occuparsene siamo andate in canile a scegliere un cucciolo.
Io non l'ho scelta, è lei che ha scelto me, saltandomi in collo appena mi ha visto. E così è arrivata Joy e la prima cosa che ha fatto è stato farmi la cacca addosso mentre tornavamo a casa.
All'inizio stava dalla vicina, poi lei ha iniziato a nutrire dubbi sull'avere un cucciolo e voleva riportarla indietro. Io mi impuntai ed ottenni di poterla tenere a casa mia con l'aiuto della vicina per le uscite. Mia mamma dopo due giorni non la voleva più, lei piangeva tanto, perché quando io non ero a casa a tutelarla dai gatti veniva messa nel mio bagno. Ma lei li non ci voleva stare. Poi mia mamma non la voleva sul letto quindi lei piangeva anche per questo.
Alla fine lei si è fatta amare da tutti nel giro di poco e nel giro di pochi mesi ha ottenuto il rispetto dei gatti ed ha conquistato il letto.
Joy era bravissima, ubbidiente quando voleva, anarchica, sicura e decisa. Con lei ho passato 16 anni stupendi, lei veniva con me ovunque, giardini, boschi, mare, montagna, stava sciolta ovunque, se la chiamavo veniva subito ed attraversa la strada a comando.
La mia amica Daniela ha detto che era telecomandata, ma noi non abbiamo mai seguito un giorno di corso.
Joy amava il mondo e le persone, stava con tutti, si faceva amare da tutti ed amava ogni essere vivente. Potevo in caso di necessità lasciarla a chiunque e lei si comportava bene.
Joy ha visto il mondo, ha viaggiato in motorino, macchina, treno, nave, aereo. Ha visto diversi paesi dell'Europa. Joy veniva ovunque tu andassi, se mangiavi si siedeva e chiedeva solo la possibilità di condividere il cibo con lei. Chi l'aveva conosciuta se la ricordava, e se tornavamo in un posto tutti ci chiedevano di lei.
Joy amava le palline e le pigne, adorava chi perdeva del tempo a giocare con lei.
Joy era perfetta per me, il cane perfetto per accompagnarmi dall'adolescenza alla maturità. Un cane del quale non ti dovevi mai preoccupare, se non per la sua salute.
Lei è stata l'inzio di tutto quello che sono.
Io amo immaginarla come una stella che veglia su di me, ed ogni tanto quando guardo il cielo e vedo una stella brillare penso a lei.
Joy 1 Aprile 1996-9 Gennaio 2012
Dopo la separazione dei miei, a casa dove vivo io ora è venuta a stare un'amica di mia mamma. Lei voleva un cane ma non se la sentiva per il tempo e con l'impegno che io l'avrei aiutata ad occuparsene siamo andate in canile a scegliere un cucciolo.
Io non l'ho scelta, è lei che ha scelto me, saltandomi in collo appena mi ha visto. E così è arrivata Joy e la prima cosa che ha fatto è stato farmi la cacca addosso mentre tornavamo a casa.
All'inizio stava dalla vicina, poi lei ha iniziato a nutrire dubbi sull'avere un cucciolo e voleva riportarla indietro. Io mi impuntai ed ottenni di poterla tenere a casa mia con l'aiuto della vicina per le uscite. Mia mamma dopo due giorni non la voleva più, lei piangeva tanto, perché quando io non ero a casa a tutelarla dai gatti veniva messa nel mio bagno. Ma lei li non ci voleva stare. Poi mia mamma non la voleva sul letto quindi lei piangeva anche per questo.
Alla fine lei si è fatta amare da tutti nel giro di poco e nel giro di pochi mesi ha ottenuto il rispetto dei gatti ed ha conquistato il letto.
Joy era bravissima, ubbidiente quando voleva, anarchica, sicura e decisa. Con lei ho passato 16 anni stupendi, lei veniva con me ovunque, giardini, boschi, mare, montagna, stava sciolta ovunque, se la chiamavo veniva subito ed attraversa la strada a comando.
La mia amica Daniela ha detto che era telecomandata, ma noi non abbiamo mai seguito un giorno di corso.
Joy amava il mondo e le persone, stava con tutti, si faceva amare da tutti ed amava ogni essere vivente. Potevo in caso di necessità lasciarla a chiunque e lei si comportava bene.
Joy ha visto il mondo, ha viaggiato in motorino, macchina, treno, nave, aereo. Ha visto diversi paesi dell'Europa. Joy veniva ovunque tu andassi, se mangiavi si siedeva e chiedeva solo la possibilità di condividere il cibo con lei. Chi l'aveva conosciuta se la ricordava, e se tornavamo in un posto tutti ci chiedevano di lei.
Joy amava le palline e le pigne, adorava chi perdeva del tempo a giocare con lei.
Joy era perfetta per me, il cane perfetto per accompagnarmi dall'adolescenza alla maturità. Un cane del quale non ti dovevi mai preoccupare, se non per la sua salute.
Lei è stata l'inzio di tutto quello che sono.
Io amo immaginarla come una stella che veglia su di me, ed ogni tanto quando guardo il cielo e vedo una stella brillare penso a lei.
Joy 1 Aprile 1996-9 Gennaio 2012
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