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Visualizzazione dei post da settembre, 2017

Libroterapia e le fatine dei libri.

Si chiama   libroterapia  ed è l’ultima rivoluzionaria scoperta in fatto di   benessere psico-fisico . Utilizzata da anni negli   Stati Uniti   e nel resto dell’ Europa , è approdata qui in Italia da poco tempo ma conta già diversi entusiasti seguaci. La  libroterapia , o  biblioterapia , è dunque quella pratica secondo cui, attraverso la lettura di un testo e la sua condivisione con un  terapeuta specializzato (libroterapeuta)  o con una serie di membri che partecipano all’esperienza, si da il via ad un vero e proprio  percorso psicoterapico , finalizzato alla conoscenza di sé e ad un enpowerment personale. Come è nata la libroterapia Fu  W.C. Menninger  ad introdurre per la prima volta la  libroterapia  nel 1937 all’interno della clinica psichiatrica in cui operava: al tempo egli aveva inserito la lettura di vari romanzi nell’ambito del trattamento di alcuni pazienti affetti da disturbi psichici, per poi riscontrane  i benefici  e confermare la sua tesi nel trattato di psichia

Organi e Stagioni: Medicina Cinese!

L'altro giorno ero dal mio omeopata, un uomo che è stato fondamentale per la mia vita ed il mio cambio drastico e gli dicevo di quanto a me l'estate dia malinconia e tristezza. E lui mi ha detto che è legata agli organi del mio corpo che soffrono di più al momento. Infatti secondo la Medicina Cinese ogni stagione è associata ad un Elemento ed esercita una particolare influenza sul corpo umano, il quale si trova a doversi adeguare alle trasformazioni della natura, concentrando di volta in volta le energie su determinati organi, che risultano pertanto particolarmente esposti. Vediamo di ricapitolarle brevemente. L'INVERNO, associato all'Acqua, è "il grembo che genera la vita", la stagione dell'inattività, dell"intimità e del riposo. La PRIMAVERA, associata al Legno, coincide col risveglio della Natura e la prorompente risalita verso l'alto dello Yang. L'ESTATE, associata al Fuoco, rappresenta il culmine e il divampare dell'energi

Musicoterapia: Perché la musica ci dà i brividi?

L'altro giorno ero in macchina e stavo ascoltando una canzone che mi piace molto e mi sono ritrovata con la pelle d'oca. Un po' di giorni prima una trasmissione televisiva trasmette un pezzo di un concerto di un artista che non mi fa impazzire ma mi ritrovo di nuovo le braccia con la pelle d'oca. Io sono una grossa fan della musicoterapia, secondo me la musica     è uno strumento per abbassare lo stress, rilassarsi e dare ben-essere. Ascoltare musica dal vivo è una coccola per la nostra anima e durante i concerti è probabile che provare brividi. Ma cos'è la pelle d'oca?  È un meccanismo che probabilmente ai nostri antenati serviva a segnalare altro: oggi forse può dirci qualcosa sulla nostra personalità La cosiddetta “pelle d’oca”, cioè un’improvvisa scarica di “brividi” avvertita dal nostro corpo e visibile anche a occhio nudo – per esempio grazie all’allungamento dei peli sulle braccia – è un fenomeno piuttosto comune: avviene in corrispondenza di st

Il Quarto Livello Reiki, Il livello per diventare Maestri

Come vi dicevo nei post precedenti Il Quarto Livello ci guida verso la piena assunzione della Responsabilità di essere   Maestri/e di Reiki. Il Quarto Livello di Reiki secondo il Metodo Usui  consiste in un lungo periodo di pratica, di tirocinio, di affiancamento e supervisione  a stretto contatto con il proprio Maestro di Reiki. In questo delicatissimo momento di passaggio e transizione dal ruolo di Studente a quello di Maestro di Reiki è fondamentale essere accompagnati dal proprio Maestro di Reiki alla scoperta del grande Privilegio ma anche della grande Responsabilità connessa all'essere Maestri/e di Reiki. Per diventare Maestri/e di Reiki Metodo Usui occorre avere completato il Percorso di Formazione previsto, che consiste in almeno quattro anni di pratica dei seminari di Primo, Secondo, Terzo Livello Reiki. Il futuro Maestro di Reiki deve apprendere dal proprio Maestro di Reiki l'Arte della Guarigione, come trasmettere correttamente le informazioni,

Terzo Livello Reiki

So che molti di voi pensano che dopo il Secondo Livello c'è direttamente il percorso Master, in realtà c'è un terzo livello prima di iniziare il percorso maestro, quello in cui si riceve l'ultimo simbolo.  Il nome del  quarto simbolo di Reiki  può, secondo alcuni, essere ricondotto ad una espressione Zen che significa " Stanza del tesoro della grande luce risplendente ", ovvero la consapevolezza della propria  Buddità attraverso l'esperienza della Illuminazione. Se il  Primo Simbolo  riguarda il "Qui e Ora", il  Secondo Simbolo  riguarda il "Dentro" e il  Terzo Simbolo esprime il concetto del superamento dello "Spazio/Tempo", il  Quarto Simbolo  è il contatto diretto con la Fonte della Luce attraverso il Maestro Interiore e per questo viene più semplicemente definito come il simbolo del Maestro.

Reiki Secondo Livello

Lo so cosa state pensando...un altro articolo sul Reiki. Ebbene si per onor di cronaca vorrei darvi gli strumenti per capire come funziona la formazione Reiki. Nello scorso articolo vi ho parlato del Primo livello, oggi del Secondo e nel prossimo il terzo livello e nell'ultimo del ciclo il percorso per diventare Master/ Maestro. Poi prometto che per un po' cambio argomento. Quindi in cosa consiste il Secondo livello Reiki? Una volta integrati e compresi gli insegnamenti e la pratica del  Primo Livello , chi desidera innalzare ulteriormente il proprio livello di coscienza e di energia può accedere al  Secondo Livello . La cerimonia di Attivazione è una sola, e serve ad attivare i  simboli del Secondo Livello , cioè dei potenti catalizzatori di energia che vengono impressi, per così dire, nella coscienza e utilizzati per i vari  trattamenti, di cui vi ho già parlato in precedenti articoli. Nel corso del Secondo Livello lo studente impara a conoscere i simboli, si esercita

Reiki Primo Livello

Come sapete io sono un'operatrice Reiki di Secondo livello, questo significa che non ho ancora terminato il mio percorso per diventare Master Reiki ma che il percorso fatto mi permette di trattare persone, animali, piante sia direttamente che a distanza. Del lavoro che sto facendo con il Reiki ve ne ho già parlato abbastanza, basta cercare i vari articoli. Quello che vi vorrei invece dire oggi è l'importanza per ognuno di noi di prendere almeno il primo livello Reiki, perché è un regalo che vi fate che vi permetterà di aiutarvi nei momenti di bisogno, donandovi forza, serenità, ben-essere ed energia. Sappiate che in alcuni paesi più evoluti del nostro il primo livello Reiki viene offerto gratuitamente dalla sanità pubblica. In cosa consiste il Primo livello Reiki? Il seminario di  Primo Livello   dura normalmente due giorni e consiste nell'Attivazione e nella spiegazione dei trattamenti base che hanno lo scopo di sciogliere i blocchi energetici eventualmente formatisi

La Tormalina Gialla....e la nostra storia

A fine primavera ho fatto il mio primo corso sui Cristalli. Durante la prima lezione ci fanno scegliere una carta con raffigurato un cristallo, così per rompere il ghiaccio e parlare un po' di noi. Io pesco la Tormalina Gialla. Quindi da li parte la mia ricerca, entro in diversi negozi a Firenze: nulla. Dal mio spacciatore di cristalli e Dzi a Piombino: nulla. Quel povero uomo l'ha anche cercata per me per tutta l'estate senza successo. L'altro giorno ero alla ricerca di materiale per Fiori di Loto, stavo cercando il packaging e TADAN: mi imbatto in un negozio di cristalli, mi attrae e vedo una cosa che mi serviva un quarzo di rocca biterminato (a due punte) e quindi decido che mi sarei fermata dopo aver fatto le mie commissioni per la collezione.  Entro in questo negozio e parto dalla cosa facile: il cristallo di rocca biterminato e poi mi gioco il jolly.  Naturalmente di primo acchito mi dice che non ce l'ha perché sono molto rare (te pareva!) Ma poi si m

Fiore di Loto continua

Se vi dicessi che la mia missione a Piombino è stata facile ci credereste? Beh forse si dopo tutto quello che vi ho detto sulla gratitudine, in realtà no! Da piccola bohémien quale sono, sono arrivata con l'idea di trovare tutto: DZI, packaging. Purtroppo gli DZI erano quasi terminati, fino a fine ottobre non rientrano, anzi a dirla tutta rientreranno insieme a lui dalla Thailandia.  Lasciamo stare che comunque sono riuscita a tornare a casa con una drusa enorme di ametista proveniente dal Messico, che era li che mi aspettava da mesi, un po' come lo DZI pezzo unico che ho a casa del Bangladesh ..ma quella è un'altra storia e ve la racconterò in futuro. Però non disperate 4 pezzi li abbiamo e Laura li monterà ad arte.  Adesso siamo alla ricerca del packaging, ma siccome nulla accade nella vita per caso...abbiamo in mente diverse cose e soluzioni.

La gratitudine è la memoria del cuore. Lao Tse

Un altro post sulla gratitudine? Si!  Perché? Perché stamani una ragazza mi ha chiesto una informazione e mi ha ringraziato almeno 3 volte con molta gentilezza e riconoscenza. Mostrarsi grati è più di una forma di educazione, è un modo per superare le barriere e raggiungere una dimensione più emotiva, personale e anche spirituale. Perché non ringraziare la vita per il fatto di averla? Perché non riconoscere agli altri i loro pregi e le caratteristiche che amiamo? E ancora, perché non ringraziare noi stessi per la nostra integrità, il nostro coraggio e la nostra forza? Lo sappiamo tutti, a volte non è proprio facile addentrarsi nelle “conoscenze del cuore”, quelle a cui si riferisce Lao Tse con l’aforisma del titolo.  Ogni giorno il nostro cervello ci guida verso la strada più obiettiva e razionale, lì dove risiedono alcuni rancori, alcune frustrazioni.Io sono la prima che nonostante stia lavorando sulla gratitudine leggendo questo libro ho serbato rancore per una per