Durante il trattamento Reiki può essere molto utile impiegare una musica di sottofondo allo scopo di "scandire" il tempo di sosta delle mani nei diversi punti del corpo. Non esiste un vero e proprio genere musicale classificato come “musica Reiki”. In generale, però, vengono utilizzati brani lenti e rilassanti, musica d’atmosfera con suoni della natura, piacevoli vibrazioni sonore e mantra musicati e cantati. Spesso queste musiche sono suonate da strumenti a corda anche molto antichi e suggestivi (ad esempio l’arpa o il sitar), e creano un'atmosfera morbida e rilassante, nella maggior parte dei casi senza parti vocali.
Il modo migliore per godere gli effetti benefici della musica Reiki è tenerla a basso volume, in sottofondo, senza disturbare o disturbarsi.
Per accompagnare la pratica del Reiki va benissimo anche la musica che riprende o campiona i suoni della natura, accompagnata magari da piccole melodie strumentali. Tra i più utilizzati troviamo il suono delle onde dell’oceano, le gocce di pioggia, il vento, la cascata, il fiume o il torrente.
Molto spesso la musica Reiki contiene suoni di campanelli temporizzati (in genere ogni 3 min) per facilitare il trattamento equilibrato dei diversi punti del corpo e dei vari chakra.
Se la musica che stai usando ti piace molto ma non ha i campanelli temporizzati che ti servono, puoi sempre utilizzare sul tuo smartphone le apposite come questa ad esempio: https://play.google.com/store/apps/details?id=holauser.lea.holauser&hl=it
Ci sono anche diversi brani per il Reiki con o senza campanelle su Spotify.
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