Da un anno e poco più nella mia vita c'è un altro cane, al momento non vive con noi ma spero che presto potrà farlo!
Questa è la storia di Nerone e del suo cambiamento.
Date la possibilità ad un cane di canile di mostrarvi la sua forza e la sua bellezza.
Ho conosciuto Nerone ad Aprile del 2016 in un evento organizzato da Marina per Il Rifugio del cane di Pistoia per aiutare volontari e proprietari a capire e leggere i cani. Non so bene come e perchè ma qualcuno ha proposto di vedere Nerone, così lo vanno a prendere e lo portano nel campino. Nerone era terrorizzato da tanta gente e decide di rintanarsi nel luogo più lontano e meno visibile del campo e li ci rimane. A me si è strinto il cuore, un canone nero grande e grosso che potrebbe incutere terrore che si chiude in se stesso e si nasconde dal mondo.
Dovevo fare qualcosa, ma cosa?
Ne parlo con Marina durante un nostro viaggio di lavoro e le chiedo se secondo lei una adozione a distanza poteva aiutare Nerone. Lei mi disse che si l'avrebbe aiutato ma che voleva per lui qualcuno che si occupasse seriamente e regolarmente di lui. Lei purtroppo aveva paura che mi sarei stancata e che Nerone sarebbe ripiombato nel suo mondo. Alla fine di maggio abbiamo iniziato ad uscire insieme, la prima uscita l'abbiamo fatta io e Marina insieme a lui e Sara (una splendida canina del rifugio che cerca casa).
E da li è iniziato il nostro percorso, fatto di tanta salita e tanti ostacoli.
Chi pensa che entrando in un canile tutti i cani lo ameranno si sbaglia di grosso. Io per Nerone all'inizio non ero nessuno, lui non mi capiva, io non capivo lui. Lui non sapeva chi ero e che volevo, come mi muovevo e che facevo. Aveva paura di un mio muovere il guinzaglio, di un mio passargli accanto, di muovere le gambe e braccia in maniera strana. A volte non voleva uscire ed io mi disperavo, dopo un po' ho capito che era la sua passeggiata e che doveva decidere lui se voleva uscire o meno.
Alla fine abbiamo iniziato a parlarci e tutto sembrava andare per il meglio ma poco prima delle ferie di agosto un evento ci ha riportato indietro anni luce.
Nerone era stato spostato e non capivo perchè, era strano, molto giù e quel giorno fu un trauma per lui uscire. Purtroppo la sua malattia l'aveva portato in un attacco di gastrite a mangiare le medicine che aveva trovato nella sua gabbia che l'avevano fatto vomitare e stare peggio.
Lui quel giorno ha messo un muro tra di noi! Non si fidava più di me e non voleva uscire.
Piano piano, portandolo nel campino sciolto senza chiedere nulla ha ridato fiducia in lui e siamo ritornati quelli di sempre, con le nostre giornate si e le nostre giornate no.
Ma nessuno lo adottava ed io speravo tanto che qualcuno lo portasse a casa, nel frattempo avevo fatto adottare due cani del Rifugio ma nessuno lo voleva.
Un giorno, non so bene quando e come ho pensato che forse se Jun avesse accettato lui, se con il fatto del nuovo lavoro avessi avuto modo di organizzarmi bene Nerone sarebbe potuto venire a vivere con noi. Lo chiedo a Marina e facciamo il primo incontro tra Nerone e Jun.
Io ho quasi pianto.
Jun è stata bravissima con lui e per niente intimorita. Nerone era estasiato da conoscerla, anche se non ama il suo aspetto rissaiolo, ma adorava me e lei insieme. Da li è stato l'inizio del mio pensare a Noi come famiglia
Ogni settimana ci vediamo con Marina per aiutare Nerone, il cane fobico a conoscere gli aspetti della vita al di fuori del canile.
La strada è lunga con lui ma noi abbiamo tutta la pazienza ed il tempo del mondo e prima o poi riusciremo a far venire Nerone a Firenze.
Nerone è cambiato tanto da quando ha conosciuto Jun, è diventato un cane molto affettuoso, mi cerca, mi saluta, vuole le cocoole, si permette cose che prima non aveva mai fatto, come abbaiare o rotolarsi.
Nerone sarà una scoperta continua, ogni giorno sarà meno fobico e mi mostrerà qualcosa del suo carattere.
Nerone ama i cani
Nerone ama i dentasticks ed i biscotti
Nerone ama fare ricerca nei prati
Nerone ama rotolarsi e fare il cretino
Nerone ama godersi la vita a pieno, nonostante la malattia e tutto quello che comporti la leshmania, i dolori, non vederci bene ed essere senza denti.
Nerone è il simbolo che se tu dai fiducia ad un cane e ci credi lui farà di tutto per essere ogni giorno un essere diverso e metterci tutto il coraggio e la forza per affrontare il mondo.
#canonecoraggioso
Questa è la storia di Nerone e del suo cambiamento.
Date la possibilità ad un cane di canile di mostrarvi la sua forza e la sua bellezza.
Ho conosciuto Nerone ad Aprile del 2016 in un evento organizzato da Marina per Il Rifugio del cane di Pistoia per aiutare volontari e proprietari a capire e leggere i cani. Non so bene come e perchè ma qualcuno ha proposto di vedere Nerone, così lo vanno a prendere e lo portano nel campino. Nerone era terrorizzato da tanta gente e decide di rintanarsi nel luogo più lontano e meno visibile del campo e li ci rimane. A me si è strinto il cuore, un canone nero grande e grosso che potrebbe incutere terrore che si chiude in se stesso e si nasconde dal mondo.
Dovevo fare qualcosa, ma cosa?
Ne parlo con Marina durante un nostro viaggio di lavoro e le chiedo se secondo lei una adozione a distanza poteva aiutare Nerone. Lei mi disse che si l'avrebbe aiutato ma che voleva per lui qualcuno che si occupasse seriamente e regolarmente di lui. Lei purtroppo aveva paura che mi sarei stancata e che Nerone sarebbe ripiombato nel suo mondo. Alla fine di maggio abbiamo iniziato ad uscire insieme, la prima uscita l'abbiamo fatta io e Marina insieme a lui e Sara (una splendida canina del rifugio che cerca casa).
E da li è iniziato il nostro percorso, fatto di tanta salita e tanti ostacoli.
Chi pensa che entrando in un canile tutti i cani lo ameranno si sbaglia di grosso. Io per Nerone all'inizio non ero nessuno, lui non mi capiva, io non capivo lui. Lui non sapeva chi ero e che volevo, come mi muovevo e che facevo. Aveva paura di un mio muovere il guinzaglio, di un mio passargli accanto, di muovere le gambe e braccia in maniera strana. A volte non voleva uscire ed io mi disperavo, dopo un po' ho capito che era la sua passeggiata e che doveva decidere lui se voleva uscire o meno.
Alla fine abbiamo iniziato a parlarci e tutto sembrava andare per il meglio ma poco prima delle ferie di agosto un evento ci ha riportato indietro anni luce.
Nerone era stato spostato e non capivo perchè, era strano, molto giù e quel giorno fu un trauma per lui uscire. Purtroppo la sua malattia l'aveva portato in un attacco di gastrite a mangiare le medicine che aveva trovato nella sua gabbia che l'avevano fatto vomitare e stare peggio.
Lui quel giorno ha messo un muro tra di noi! Non si fidava più di me e non voleva uscire.
Piano piano, portandolo nel campino sciolto senza chiedere nulla ha ridato fiducia in lui e siamo ritornati quelli di sempre, con le nostre giornate si e le nostre giornate no.
Ma nessuno lo adottava ed io speravo tanto che qualcuno lo portasse a casa, nel frattempo avevo fatto adottare due cani del Rifugio ma nessuno lo voleva.
Un giorno, non so bene quando e come ho pensato che forse se Jun avesse accettato lui, se con il fatto del nuovo lavoro avessi avuto modo di organizzarmi bene Nerone sarebbe potuto venire a vivere con noi. Lo chiedo a Marina e facciamo il primo incontro tra Nerone e Jun.
Io ho quasi pianto.
Jun è stata bravissima con lui e per niente intimorita. Nerone era estasiato da conoscerla, anche se non ama il suo aspetto rissaiolo, ma adorava me e lei insieme. Da li è stato l'inizio del mio pensare a Noi come famiglia
Ogni settimana ci vediamo con Marina per aiutare Nerone, il cane fobico a conoscere gli aspetti della vita al di fuori del canile.
La strada è lunga con lui ma noi abbiamo tutta la pazienza ed il tempo del mondo e prima o poi riusciremo a far venire Nerone a Firenze.
Nerone è cambiato tanto da quando ha conosciuto Jun, è diventato un cane molto affettuoso, mi cerca, mi saluta, vuole le cocoole, si permette cose che prima non aveva mai fatto, come abbaiare o rotolarsi.
Nerone sarà una scoperta continua, ogni giorno sarà meno fobico e mi mostrerà qualcosa del suo carattere.
Nerone ama i cani
Nerone ama i dentasticks ed i biscotti
Nerone ama fare ricerca nei prati
Nerone ama rotolarsi e fare il cretino
Nerone ama godersi la vita a pieno, nonostante la malattia e tutto quello che comporti la leshmania, i dolori, non vederci bene ed essere senza denti.
Nerone è il simbolo che se tu dai fiducia ad un cane e ci credi lui farà di tutto per essere ogni giorno un essere diverso e metterci tutto il coraggio e la forza per affrontare il mondo.
#canonecoraggioso
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