Passa ai contenuti principali

Camminare come terapia

Oltre ad avere benefici fisici e psichici, camminare è la forma di turismo più responsabile e green che c’è

Il gesto del camminare è un atto curativo di per sé che, in fondo, l’uomo conosce da sempre. È un momento terapeutico in cui lasciar andare ansie e preoccupazioni, riportare tutto al presente, aiutare la mente a fermarsi con il corpo.
A livello fisico, infatti, tutti i muscoli, le articolazioni, il nostro cuore, i polmoni, il sistema vasale, insomma ogni angolo del nostro organismo, dopo qualche ora di cammino, inizia a subire una trasformazione.
Anche le parti più statiche vengono raggiunte dal movimento e dall’ossigeno. Aumenta il ricambio e tutte le scorie cominciano a essere allontanate da ogni cellula ed eliminate anche attraverso il sudore.
A livello di sensazioni aumenta la nostra capacità di percepire attraverso i cinque sensi che, così come i polmoni, si aprono. Gli stimoli che riceviamo durante il cammino arricchiscono il nostro io. Anche a livello psichico, l’atto di camminare è un forte riequilibratore.
Camminando i pensieri negativi ossessivi, che ristagnano nella nostra vita stanziale, scompaiono per magia. È il movimento stesso del camminare, il vivere nel presente, che pulisce la mente dai nostri malesseri, dalle nostre depressioni, dalle nostre ansie e paure, dalle nostre rabbie. Se ci si abbandona al semplice gesto di vivere nei propri passi, gesto molto simile a una meditazione zen, le ripercussioni sul piano fisico e mentale ci lasceranno stupefatti.
Per raggiungere questo livello, tuttavia, dovremo comunque superare delle prove. Come ogni cambiamento, l’inizio del nostro cammino può richiedere una crisi di passaggio. Può succedere che, nei primi tre giorni di cammino, quei tre giorni iniziali in cui il corpo e la mente eliminano le tossine, il passaggio al nuovo stato di essere in movimento non sia indolore.
Dolori muscolari, dolori alle ginocchia, ma anche crisi di pianto, paura di non farcela, mal di testa, malumori, piccole depressioni, rabbia ecc. sono tutti sintomi che possono manifestarsi in chi resiste inconsciamente al cambiamento.

Quindi fare una bella camminata a Pasquetta, tempo permettendo!



Commenti

Post popolari in questo blog

I fiori di Bach e le sette categorie

  Oggi vorrei parlarvi delle 7 categorie in cui s possono dividere i 38 Rimedi del Dr. Bach: Fiori per la paura Fiori per coloro che soffrono l'incertezza Fiori per l'insufficiente interesse per il presente Fiori per la solitudine Fiori per l'ipersensibilitaà alle influenze e alle idee Fiori per lo scoraggiamento o la disperazione Fiori per la preoccupazione eccessiva per il benessere degli altri All'interno di ogni categoria ci sono i fiori che possono essere assimilati a questa categoria che vanno a riequilibrare le varie emozioni.   Per una panoramica sui 38 rimedi, visita la pagina dedicata sul sito  BachCentre.it.

Il reiki e la legge dell'attrazione

Spesso ci domandiamo:   Perché mi capitano sempre le stesse situazioni dolorose come se fosse un copione che si ripete? Perché se ho un'idea o una persona in testa, ogni cosa me la ricorda o ne parla? Il nostro corpo è energia, ogni più piccola parte di cui siamo composti, così come ogni cosa che ci circonda e così come anche i nostri pensieri e le nostre emozioni,  tutto è energia  (come il Reiki). L’unica cosa che ci fa avere una percezione differente della densità e pesantezza delle cose e di noi stessi è la diversa velocità di vibrazione delle particelle.  Queste vibrazioni hanno una frequenza, esattamente come quella di una stazione radio e la    legge di attrazione dice:  OGNI COSA ATTRAE IL SUO SIMILE Ogni cosa attrae altre cose che hanno lo stesso tipo di vibrazione, per cui noi, attraverso la forza di attrazione, attiriamo nella nostra vita tutto ciò che ha la nostra stessa vibrazione. La nostra frequenza vibratoria è composta da:  - Le nostre preferenze. - Le no

Reiki e chakra degli animali

Anche gli animali come noi esseri umani, hanno un sistema eterico di Chakra che nella maggior parte degli animali sono sette, dal Chakra primario attivo, fino ai 21 Chakras secondari e altri 6 chakra minori: possiamo constatare che i seguenti chakra, terzo occhio, gola, cuore, plesso solare, milza e la radice si dislocano proprio come nell'essere umano, attraverso l'intero corpo. I chakra secondari invece  sono piccoli punti di energia, essenziali alla vitalità dell'animale. Mentre il chakra principale viene visto come un centro colarato pieno di energia, non tutti gli altri chakra seguono lo stesso criterio. La variazione cromatica di questi centri varia da animale ad animale ed anche a seconda del loro sviluppo.  I chakra secondari e quelli minori ad esempio vengono percepiti o con vari colori miscelati al bianco o come una luce brillante. A secondo del loro sviluppo ad esempio, i chakra minori che sono situati nelle orecchie tendono al blu-chiaro o acquamari